Benessere

Il cibo è energia vitale: impara

a nutrirti per quello che sei e fai

Quando si parla di alimentazione è importante associarla al concetto di nutrimento piuttosto che esclusivamente all’assunzione di cibo. È una questione di bisogno e non solo di appagamento.

Nutrire il corpo significa infatti mettere a sua disposizione tutti i nutrienti indispensabili e tutto ciò che è ottimale per il corretto funzionamento e la salute dell’organismo.

Il benessere psico-fisico deriva in particolar modo da come decidiamo di alimentarci. Il nostro corpo deve essere nutrito per dar modo al cibo di essere trasformato in energia vitale, permettendogli di mettersi in moto. Se ci pensi bene, funziona un po’ come per una macchina: se continui ad inserire carburante di scarsa qualità e quantità non idonea il motore inizierà pian piano a rovinarsi, inceppandosi e creando qualche problema.

Allo stesso modo, più alimentiamo il nostro corpo con cibo di qualità e che rispecchia le nostre esigenze, migliore e maggiore sarà il sostentamento e le funzionalità dell’organismo.

Ad ogni necessità corrisponde un’adeguata alimentazione

Come dicevamo, non solo è importante nutrirci in modo sano ma anche in modo equilibrato e funzionale alle nostre esigenze, abitudini, età e fasi della vita.

Le differenti caratteristiche che ci contraddistinguono devono essere prese in considerazione per bilanciare la dieta quotidiana e garantire il nutrimento più idoneo per supportare e stimolare il nostro organismo.

Impara a nutrirti per quello che sei e fai.

Alimentazione ed attività fisica

Tra gli aspetti più importanti che stabiliscono come e quanto alimentarsi c’è l’attività fisica, senza entrare nel merito degli sportivi agonisti – che hanno esigenze più complesse.

La differenza nell’alimentazione tra uno sportivo amatoriale che si allena 3/4 volte a settimana ed una persona sedentaria si rileva, per esempio, in base al consumo calorico.

Un atleta, seppur amatoriale, ha sicuramente un maggior dispendio calorico ed una maggior necessità di energie rispetto a chi non pratica alcuna attività sportiva.

Entrambi i soggetti devono necessariamente nutrirsi seguendo una dieta varia e ricca di nutrienti. Ciò che li differenzia è l’apporto calorico che necessita il corpo.

La persona che è attiva e si mantiene in movimento dovrà consumare per esempio una quantità maggiore di proteine in quanto ha la necessità di mantenere il tono muscolare, oltre che aumentare l’apporto di vitamine e sali minerali per supportare maggiormente l’organismo.

Se, al contrario, il movimento e l’attività fisica non rientrano tra le tue abitudini allora è meglio evitare di consumare cibi grassi e contenenti una quantità eccessiva di zuccheri, che difficilmente potranno essere smaltiti. Un altro consiglio è quello di non saltare i pasti e tantomeno la colazione, che aiuta a sentirsi più energici ed attivi.

cibo-energia-vitale-feed-optimism

Fasce d’età e differenti esigenze alimentari

Un’altra fondamentale caratteristica da tener conto per regolare la propria alimentazione è la fascia d’età di appartenenza. 

Nelle diverse fasi della vita (bambini, adolescenti, adulti ed anziani) le necessità di nutrimento si evolvono perché differenti sono i bisogni energetici da colmare.

In fase adolescenziale, per esempio, il fabbisogno nutrizionale è notevole, tenendo conto sia l’aspetto energetico che qualitativo. In questa età si ha bisogno dei nutrienti necessari per la crescita dei tessuti e di sostegno delle energie.

In età adulta è importante bilanciare l’apporto proteico, il consumo dei grassi (preferibilmente di origine vegetale) e il consumo in abbondanza di frutta e verdura.

Per le persone anziane è necessario il consumo moderato di alimenti ricchi di grassi, adeguare l’apporto energetico in base alle proprie abitudini ed alimentarsi con tanti pasti, piccoli e frequenti, mantenendo anche la colazione.

Fasi della vita: alimentazione al femminile

Fertilità, allattamento, menopausa: anche le fasi di vita di una donna contribuiscono alla scelta di una dieta bilanciata e una maggiore cura nell’alimentazione.

Nella fase fertile non dovrebbe mancare una dieta ricca di ferro (in compenso alla perdita nel ciclo mestruale) in associazione con alimenti ricchi di vitamina C, che ne favorisce l’assorbimento.

In gravidanza il consiglio è di non far mancare nella propria alimentazione nutrienti come calcio (per la prevenzione dell’osteoporosi), ferro e vitamina C, acido folico (per prevenire anomalie neonatali) e fibre (in aiuto alla stipsi). 

Durante l’allattamento è bene portare la quantità di acqua assunta giornalmente a 2 lt per agevolare la produzione di latte, consumare alimenti ricchi di vitamine A, C, D e Calcio. D’altro canto, si sconsigliano: 

  • prezzemolo, carciofi, broccoli e cipolla (che potrebbero rendere sgradevole il sapore del latte materno);
  • alimenti che potrebbero causare intossicazioni anche al neonato come crostacei, selvaggina, uova crude e molluschi;
  • caffè, cacao, thè, bevande zuccherate ed alcoliche (inadatte per un neonato).

In menopausa, invece, la dieta raccomandata prevede abitudini – non solo alimentari – che favoriscano la prevenzione di patologie cardiovascolari e alle ossa e che diano sostegno al buonumore. Via libera ad alimenti ricchi di calcio e vitamina D, Omega 3, acido folico e fibre.

I prodotti Felicia sono sempre in prima linea per soddisfare le tue esigenze: vegan, biologici, senza glutine e ricchi di preziosi nutrienti in supporto al tuo benessere quotidiano.

Per un primo piatto delicato e sfizioso scegli la pasta con avena integrale, versatile e sempre al dente.

Il cibo è energia vitale: impara a nutrirti

per quello che sei e fai

Quando si parla di alimentazione è importante associarla al concetto di nutrimento piuttosto che esclusivamente all’assunzione di cibo. È una questione di bisogno e non solo di appagamento.

Nutrire il corpo significa infatti mettere a sua disposizione tutti i nutrienti indispensabili e tutto ciò che è ottimale per il corretto funzionamento e la salute dell’organismo.

Il benessere psico-fisico deriva in particolar modo da come decidiamo di alimentarci. Il nostro corpo deve essere nutrito per dar modo al cibo di essere trasformato in energia vitale, permettendogli di mettersi in moto. Se ci pensi bene, funziona un po’ come per una macchina: se continui ad inserire carburante di scarsa qualità e quantità non idonea il motore inizierà pian piano a rovinarsi, inceppandosi e creando qualche problema.

Allo stesso modo, più alimentiamo il nostro corpo con cibo di qualità e che rispecchia le nostre esigenze, migliore e maggiore sarà il sostentamento e le funzionalità dell’organismo.

Ad ogni necessità corrisponde un’adeguata alimentazione

Come dicevamo, non solo è importante nutrirci in modo sano ma anche in modo equilibrato e funzionale alle nostre esigenze, abitudini, età e fasi della vita.

Le differenti caratteristiche che ci contraddistinguono devono essere prese in considerazione per bilanciare la dieta quotidiana e garantire il nutrimento più idoneo per supportare e stimolare il nostro organismo.

Impara a nutrirti per quello che sei e fai.

Alimentazione ed attività fisica

Tra gli aspetti più importanti che stabiliscono come e quanto alimentarsi c’è l’attività fisica, senza entrare nel merito degli sportivi agonisti – che hanno esigenze più complesse.

La differenza nell’alimentazione tra uno sportivo amatoriale che si allena 3/4 volte a settimana ed una persona sedentaria si rileva, per esempio, in base al consumo calorico.

Un atleta, seppur amatoriale, ha sicuramente un maggior dispendio calorico ed una maggior necessità di energie rispetto a chi non pratica alcuna attività sportiva.

Entrambi i soggetti devono necessariamente nutrirsi seguendo una dieta varia e ricca di nutrienti. Ciò che li differenzia è l’apporto calorico che necessita il corpo.

La persona che è attiva e si mantiene in movimento dovrà consumare per esempio una quantità maggiore di proteine in quanto ha la necessità di mantenere il tono muscolare, oltre che aumentare l’apporto di vitamine e sali minerali per supportare maggiormente l’organismo.

Se, al contrario, il movimento e l’attività fisica non rientrano tra le tue abitudini allora è meglio evitare di consumare cibi grassi e contenenti una quantità eccessiva di zuccheri, che difficilmente potranno essere smaltiti. Un altro consiglio è quello di non saltare i pasti e tantomeno la colazione, che aiuta a sentirsi più energici ed attivi.

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Fasce d’età e differenti esigenze alimentari

Un’altra fondamentale caratteristica da tener conto per regolare la propria alimentazione è la fascia d’età di appartenenza. 

Nelle diverse fasi della vita (bambini, adolescenti, adulti ed anziani) le necessità di nutrimento si evolvono perché differenti sono i bisogni energetici da colmare.

In fase adolescenziale, per esempio, il fabbisogno nutrizionale è notevole, tenendo conto sia l’aspetto energetico che qualitativo. In questa età si ha bisogno dei nutrienti necessari per la crescita dei tessuti e di sostegno delle energie.

In età adulta è importante bilanciare l’apporto proteico, il consumo dei grassi (preferibilmente di origine vegetale) e il consumo in abbondanza di frutta e verdura.

Per le persone anziane è necessario il consumo moderato di alimenti ricchi di grassi, adeguare l’apporto energetico in base alle proprie abitudini ed alimentarsi con tanti pasti, piccoli e frequenti, mantenendo anche la colazione.

Fasi della vita: alimentazione al femminile

Fertilità, allattamento, menopausa: anche le fasi di vita di una donna contribuiscono alla scelta di una dieta bilanciata e una maggiore cura nell’alimentazione.

Nella fase fertile non dovrebbe mancare una dieta ricca di ferro (in compenso alla perdita nel ciclo mestruale) in associazione con alimenti ricchi di vitamina C, che ne favorisce l’assorbimento.

In gravidanza il consiglio è di non far mancare nella propria alimentazione nutrienti come calcio (per la prevenzione dell’osteoporosi), ferro e vitamina C, acido folico (per prevenire anomalie neonatali) e fibre (in aiuto alla stipsi). 

Durante l’allattamento è bene portare la quantità di acqua assunta giornalmente a 2 lt per agevolare la produzione di latte, consumare alimenti ricchi di vitamine A, C, D e Calcio. D’altro canto, si sconsigliano: 

  • prezzemolo, carciofi, broccoli e cipolla (che potrebbero rendere sgradevole il sapore del latte materno);
  • alimenti che potrebbero causare intossicazioni anche al neonato come crostacei, selvaggina, uova crude e molluschi;
  • caffè, cacao, thè, bevande zuccherate ed alcoliche (inadatte per un neonato).

In menopausa, invece, la dieta raccomandata prevede abitudini – non solo alimentari – che favoriscano la prevenzione di patologie cardiovascolari e alle ossa e che diano sostegno al buonumore. Via libera ad alimenti ricchi di calcio e vitamina D, Omega 3, acido folico e fibre.

 

I prodotti Felicia sono sempre in prima linea per soddisfare le tue esigenze: vegan, biologici, senza glutine e ricchi di preziosi nutrienti in supporto al tuo benessere quotidiano.

Per un primo piatto delicato e sfizioso scegli la pasta con avena integrale, versatile e sempre al dente.

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