Benessere

Il kit perfetto per

il pranzo fuori casa

Pranzare fuori casa è una prassi comune per molti lavoratori, per scelta o per necessità logistica. Talvolta a causa della distanza dalla propria abitazione, per il tempo limitato da dedicare alla pausa o della mancanza di una mensa aziendale.

C’è chi preferisce e ha la possibilità di consumare il proprio pranzo al tavolo di un bar o di un ristorante e chi, invece, decide di organizzarsi portandosi da casa il necessario. 

Se sei tra quelle persone che pranzano frequentemente fuori casa e si porta dietro la schiscetta sai che é importante prepararsi qualcosa di sano e sfizioso. Consumare il pasto senza poter tornare tra le comodità di casa, infatti, non significa dover rinunciare a qualcosa di fresco e gustoso, ovviando su un non sempre salutare panino. 

È tutta questione di organizzazione: prevedi e prepara con anticipo le pietanze per il giorno successivo per poi riporle in una pratica lunch box, ideale per consumare il tuo pasto comodamente, mantenendolo ben conservato e protetto. Grazie ai contenitori termici è possibile consumare un pranzo fresco e, utilizzando modelli idonei, potresti avere anche l’opportunità di riscaldare il cibo. 

Di portavivande e soluzioni per un pranzo fuori casa ottimale ne esistono diverse, quali sono le più valide? Scopriamo il kit perfetto!

La borsa termica per un pranzo pratico

La capienza delle borse termiche sono variabili e possono accogliere anche diversi contenitori sovrapposti e bevande. Ciò che le caratterizza è il materiale riflettente e isolante che le riveste internamente e che contribuisce al mantenimento della freschezza delle pietanze – in caso  desideri consumare un piatto freddo – oppure del calore, mantenendole quantomeno tiepide.

Utilizzare una borsa termica è una scelta tanto semplice quanto azzeccata. È sicuramente utile per tenere i contenitori di vetro o plastica in ordine. Il cibo all’interno rimane protetto, oltre che dalla temperatura esterna e dalla pioggia, anche da eventuali colpi, cadute e sversamenti di prodotto. 

Il tessuto esterno è spesso impermeabile e antigraffio. La borsa dispone solitamente di due manici per un trasporto agevole e talvolta di una tracolla, oltre ad una tasca esterna per riporre oggetti extra – come tovaglioli e posate – o comunque non sensibili allo sbalzo termico. 

Questa pratica soluzione è disponibile in differenti misure e innumerevoli fantasie, il che la rende facilmente adattabile a qualsiasi esigenza e personalità. 

Gli indispensabili lunch box

Quando si parla di pranzo fuori casa la prima immagine che balza alla mente è il portavivande, ovvero il contenitore nel quale riporre il cibo. Utile per conservare al meglio le pietanze e anche ecosostenibile per via della possibilità di un continuo riutilizzo. 

Questo prodotto si può suddividere essenzialmente in due categorie:

  • Contenitori singoli;
  • Lunch box a scomparti. 

Sono disponibili anche in versione elettrica e con le posate in dotazione. Ma approfondiamo maggiormente. 

I box singoli sono ideali se hai la necessità o l’abitudine di separare gli alimenti e per andare incontro al desiderio di  porzioni anche abbondanti. In commercio, infatti, puoi trovare contenitori di diverse misure, anche con buone capienze. 

I materiali in cui sono realizzati sono solitamente plastica, vetro e metallo (nel caso specifico dei thermos ideati per le zuppe) e sono dotati di chiusura ermetica, che favorisce la conservazione del cibo e ne evita la fuoriuscita. 

Ci sono poi le cosiddette bento box, contenitori che prendono ispirazione dalla tradizione giapponese, dove il pranzo take away è molto curato sia a livello di equilibrio nutrizionale sia a livello estetico. 

Le bento box sono delle scatole suddivise in scompartimenti, che permettono di sistemare diverse pietanze e snack nella giusta quantità, mantenendo il cibo separato. 

Ne esistono delle versioni con divisori modulabili in base alle esigenze e con vassoi impilabili per avere più capienza e pietanze differenti. 

L’evoluzione del portavivande singolo o in formato bento sta nella loro versione elettrica, dotata di presa che permette di riscaldare in pochi minuti la pietanza all’interno. Per non rinunciare mai ad un vero pasto caldo e all’atmosfera di casa. 

Le lunch box sono spesso dotate di posate riutilizzabili riponibili in una nicchia apposita. Se le porti da casa, ricorda di utilizzare delle posate lavabili e riutilizzabili, come i contenitori del tuo pranzo.  

sperimentazione in cucina feed optimism felicia

 La borraccia: praticità e eco-sostenibilità

Il kit perfetto per la pausa pranzo non è completo senza una soluzione ideale per le bevande. 

La borraccia è diventata un vero must have, comoda e utile perché ti aiuta a ricordarti di berne almeno un litro e mezzo mentre ti trovi fuori casa. 

Questo contenitore è ormai indispensabile e ha tre funzioni che lo rendono insostituibile:

  • La puoi appoggiare sulla tua postazione per averla sempre a portata di mano e ricordarti di bere anche nel corso della giornata;
  • Ti aiuta a monitorare la quantità di acqua assunta e a berne il quantitativo corretto;
  • Mantiene la temperatura dell’acqua, soprattutto in estate. 

In commercio sono disponibili di diversi materiali, dimensioni e fantasie. La borraccia è diventata quasi un nuovo accessorio grazie al connubio tra utilità, praticità e design sempre più all’avanguardia. 

Questa soluzione abbatte oltretutto l’utilizzo delle bottigliette di plastica, il che la rende ecosostenibile e con un occhio anche al risparmio. 

 

E se dovessi dimenticarla a casa? Porta sempre con te una pratica cannuccia, disponibile in bambù o in metallo, pronta per essere riutilizzata.

Un’idea per il tuo pranzo fuori casa? La pasta 100% di grano saraceno integrale di Felicia. Buonissima con pesce o verdure e ideale per essere gustata anche fredda!

Il kit perfetto per il pranzo fuori casa

Pranzare fuori casa è una prassi comune per molti lavoratori, per scelta o per necessità logistica. Talvolta a causa della distanza dalla propria abitazione, per il tempo limitato da dedicare alla pausa o della mancanza di una mensa aziendale.

C’è chi preferisce e ha la possibilità di consumare il proprio pranzo al tavolo di un bar o di un ristorante e chi, invece, decide di organizzarsi portandosi da casa il necessario. 

Se sei tra quelle persone che pranzano frequentemente fuori casa e si porta dietro la schiscetta sai che é importante prepararsi qualcosa di sano e sfizioso. Consumare il pasto senza poter tornare tra le comodità di casa, infatti, non significa dover rinunciare a qualcosa di fresco e gustoso, ovviando su un non sempre salutare panino. 

È tutta questione di organizzazione: prevedi e prepara con anticipo le pietanze per il giorno successivo per poi riporle in una pratica lunch box, ideale per consumare il tuo pasto comodamente, mantenendolo ben conservato e protetto. Grazie ai contenitori termici è possibile consumare un pranzo fresco e, utilizzando modelli idonei, potresti avere anche l’opportunità di riscaldare il cibo. 

Di portavivande e soluzioni per un pranzo fuori casa ottimale ne esistono diverse, quali sono le più valide? Scopriamo il kit perfetto! 

La borsa termica per un pranzo pratico

La capienza delle borse termiche sono variabili e possono accogliere anche diversi contenitori sovrapposti e bevande. Ciò che le caratterizza è il materiale riflettente e isolante che le riveste internamente e che contribuisce al mantenimento della freschezza delle pietanze – in caso  desideri consumare un piatto freddo – oppure del calore, mantenendole quantomeno tiepide.

Utilizzare una borsa termica è una scelta tanto semplice quanto azzeccata. È sicuramente utile per tenere i contenitori di vetro o plastica in ordine. Il cibo all’interno rimane protetto, oltre che dalla temperatura esterna e dalla pioggia, anche da eventuali colpi, cadute e sversamenti di prodotto. 

Il tessuto esterno è spesso impermeabile e antigraffio. La borsa dispone solitamente di due manici per un trasporto agevole e talvolta di una tracolla, oltre ad una tasca esterna per riporre oggetti extra – come tovaglioli e posate – o comunque non sensibili allo sbalzo termico. 

Questa pratica soluzione è disponibile in differenti misure e innumerevoli fantasie, il che la rende facilmente adattabile a qualsiasi esigenza e personalità. 

Gli indispensabili lunch box

Quando si parla di pranzo fuori casa la prima immagine che balza alla mente è il portavivande, ovvero il contenitore nel quale riporre il cibo. Utile per conservare al meglio le pietanze e anche ecosostenibile per via della possibilità di un continuo riutilizzo. 

Questo prodotto si può suddividere essenzialmente in due categorie:

  • Contenitori singoli;
  • Lunch box a scomparti. 

Sono disponibili anche in versione elettrica e con le posate in dotazione. Ma approfondiamo maggiormente. 

I box singoli sono ideali se hai la necessità o l’abitudine di separare gli alimenti e per andare incontro al desiderio di  porzioni anche abbondanti. In commercio, infatti, puoi trovare contenitori di diverse misure, anche con buone capienze. 

I materiali in cui sono realizzati sono solitamente plastica, vetro e metallo (nel caso specifico dei thermos ideati per le zuppe) e sono dotati di chiusura ermetica, che favorisce la conservazione del cibo e ne evita la fuoriuscita. 

Ci sono poi le cosiddette bento box, contenitori che prendono ispirazione dalla tradizione giapponese, dove il pranzo take away è molto curato sia a livello di equilibrio nutrizionale sia a livello estetico. 

Le bento box sono delle scatole suddivise in scompartimenti, che permettono di sistemare diverse pietanze e snack nella giusta quantità, mantenendo il cibo separato. 

Ne esistono delle versioni con divisori modulabili in base alle esigenze e con vassoi impilabili per avere più capienza e pietanze differenti. 

L’evoluzione del portavivande singolo o in formato bento sta nella loro versione elettrica, dotata di presa che permette di riscaldare in pochi minuti la pietanza all’interno. Per non rinunciare mai ad un vero pasto caldo e all’atmosfera di casa. 

Le lunch box sono spesso dotate di posate riutilizzabili riponibili in una nicchia apposita. Se le porti da casa, ricorda di utilizzare delle posate lavabili e riutilizzabili, come i contenitori del tuo pranzo.

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La borraccia: praticità e eco-sostenibilità

Il kit perfetto per la pausa pranzo non è completo senza una soluzione ideale per le bevande. 

La borraccia è diventata un vero must have, comoda e utile perché ti aiuta a ricordarti di berne almeno un litro e mezzo mentre ti trovi fuori casa. 

Questo contenitore è ormai indispensabile e ha tre funzioni che lo rendono insostituibile:

  • La puoi appoggiare sulla tua postazione per averla sempre a portata di mano e ricordarti di bere anche nel corso della giornata;
  • Ti aiuta a monitorare la quantità di acqua assunta e a berne il quantitativo corretto;
  • Mantiene la temperatura dell’acqua, soprattutto in estate. 

In commercio sono disponibili di diversi materiali, dimensioni e fantasie. La borraccia è diventata quasi un nuovo accessorio grazie al connubio tra utilità, praticità e design sempre più all’avanguardia. 

Questa soluzione abbatte oltretutto l’utilizzo delle bottigliette di plastica, il che la rende ecosostenibile e con un occhio anche al risparmio. 

E se dovessi dimenticarla a casa? Porta sempre con te una pratica cannuccia, disponibile in bambù o in metallo, pronta per essere riutilizzata.

 

Un’idea per il tuo pranzo fuori casa? La pasta 100% di grano saraceno integrale di Felicia. Buonissima con pesce o verdure e ideale per essere gustata anche fredda! 

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