Benessere
Per chi si dedica a sé la sera:
la pratica del saluto alla luna
Sei alla ricerca di un modo dinamico per prenderti cura del tuo benessere alla sera? Una modalità che possa anche conciliare il rilassamento? Lasciati trasportare dai movimenti armoniosi e calmanti del saluto alla luna, una pratica yoga simmetrica ed equilibrata.
Scopriamo insieme le caratteristiche e come eseguirla attraverso il tutorial della nostra trainer Francesca.
Chandra Namaskar: il saluto alla luna che prepara al sonno e tonifica i muscoli
Il saluto alla luna (in sanscrito Chandra Namaskar, con il significato letterale di “inchino, portare omaggio alla luna”) è una delle sequenze di asana più rinomate della disciplina dello yoga.
I suoi movimenti fluidi, lenti e controllati non stimolano esclusivamente a livello mentale, ma anche il corpo è in grado di beneficiarne:
- Alleviano lo stress, le tensioni e gli stati emotivi negativi;
- Regolarizzano il sistema ormonale femminile con beneficio sul ciclo mestruale;
- Apportano una sensazioni di calma, prevengono l’insonnia e migliorano la qualità del sonno;
- Rilassano la mente e contrastano il mal di testa, in particolare quello muscolo-tensivo;
- Aiutano a prevenire e ridurre il mal di schiena e a migliorare la circolazione sanguigna;
- Tonificano la muscolatura e rafforzano gli organi interni;
- Migliorano la flessibilità e rilassano il sistema nervoso;
- Favoriscono il rafforzamento e l’equilibrio del sistema respiratorio.
Il saluto alla luna si rivela così una pratica ideale da proporre alla sera, per accompagnare la mente alla calma e alla distensione – con effetti benefici sulla qualità del sonno – senza rinunciare agli aspetti positivi sul corpo legati alla dinamicità di questa serie di asana.
Saluto alla luna: guida alla sequenza dinamica e simmetrica che lavora in profondità
Per chiudere la tua giornata con movimenti che donano calma e tranquillità, ti invitiamo a seguire i passaggi del saluto alla luna eseguiti dalla nostra trainer Francesca.
Prendi il tuo tappetino, distendilo in uno spazio della casa con un’atmosfera rilassante e procedi con la sequenza:
- Sistemati in piedi nella parte anteriore del tappetino – punto di partenza e di arrivo di tutti i movimenti della sequenza – con le piante ben aderenti a terra e in linea con le anche;
- Inspira e solleva le braccia verso l’alto, distendile sopra la testa ed unisci le mani;
- Allunga bene lo sguardo verso il soffitto e abbassa le spalle, allontanandole dalle orecchie;
- Espirando, apri le braccia e scendi con il busto verso terra, portando le mani a contatto con il tappetino e rilassa la testa;
- Inspira, solleva il busto e fai scivolare le mani sulle tibie, sistemandole sotto le ginocchia. Allunga bene la colonna vertebrale e guarda verso il basso;
- Espirando, piega le ginocchia, appoggia le mani accanto ai piedi e fai un passo lungo indietro con il piede sinistro;
- Appoggia il ginocchio sinistro a terra, solleva il busto, distendi le braccia di fronte a te unendo le mani. Inspirando, sollevale sopra la testa e porta lo sguardo al cielo. Apri bene il petto e scendi bene nell’affondo con il pube;
- Espira, vai con le mani a terra, punta il piede sinistro e distendi indietro anche la gamba destra, sorreggendoti sulle braccia tese sotto le spalle in posizione di plank;
- Appoggia entrambe le ginocchia a terra e, espirando, scivola con il petto e la pancia a terra;
- Inspira, apri il petto sollevando il busto – senza distendere del tutto le braccia – e porta lo sguardo verso l’alto, raggiungendo la posizione del piccolo cobra;
- Punta i piedi, arretra con i glutei ed esegui la posizione del cane a faccia in giù, disegnando una “V” rovesciata con braccia e gambe in completa estensione. I piedi sono distanti quanto le anche, le spalle lontane dalle orecchie e lo sguardo rivolto all’interno;
- Guarda tra le mani e con un bel passo lungo porta il piede sinistro verso la parte anteriore del tappetino, posizionandolo tra le mani.
Da qui la sequenza di movimenti si ripropone in modo simmetrico a quelli appena eseguiti:
- Appoggia il ginocchio destro a terra, distendi il piede ed inspirando apri bene il petto, sollevando le braccia verso l’alto con le mani unite;
- Espira, posiziona le mani sul tappetino, punta il piede, stacca il ginocchio destro da terra e con un bel passo lungo porta anche il piede destro tra le mani;
- Lascia andare la testa e inspirando solleva il busto e sistema le mani sulle tibie – sotto le ginocchia –, allunga bene il collo e allontana le spalle dalle orecchie;
- Espira, fletti le ginocchia, rilassa la testa, libera le braccia e lentamente srotola la colonna, ritornando in posizione eretta;
- Inspira e solleva lo sguardo e le braccia verso l’alto, unendo le mani sopra la testa;
- Espirando porta le mani unite al centro del petto.
Tornando in posizione di partenza si conclude il saluto alla luna, che potrai riproporre da 5 a 10 volte. Esegui ogni passaggio lentamente, con consapevolezza e nel rispetto del tuo corpo. Cogli i benefici di ciascun movimento, prestando attenzione alla fluidità e alla respirazione, che – oltre a scandire la sequenza – è indispensabile per accompagnare mente e corpo al rilassamento. Se non ti è possibile seguire il ritmo di respirazione indicato dalla trainer Francesca, mantieni una respirazione regolare e senza affanno.
Un’altra buona abitudine serale da accompagnare alla pratica del saluto alla luna è quella di assumere meno calorie nel pasto di fine giornata. La pasta di grano saraceno integrale bio di Felicia è perfetta per una cena saziante senza appesantire. Provala con zucchine, fiori di zucca e un filo di olio d’oliva. Per altri gustosi abbinamenti visita la sezione dedicata alle ricette.
Ora che sai come raggiungere la tranquillità a fine giornata, puoi lanciarti alla scoperta del saluto al sole.
Scopri qui come rigenerarti e caricarti di energia positiva seguendo il tutorial e i consigli della nostra trainer Francesca.
Francesca Sala
Istruttrice di Yoga e di Yoga in gravidanza e per bambini
Classe 1995, un curriculum che racconta una passione verticale per il mondo dello Yoga, in tutte le sue declinazioni e nella sua componente anche di espressione di stati d’animo e fasi della vita.
Per chi si dedica a sé la sera:
la pratica del saluto alla luna
Sei alla ricerca di un modo dinamico per prenderti cura del tuo benessere alla sera? Una modalità che possa anche conciliare il rilassamento? Lasciati trasportare dai movimenti armoniosi e calmanti del saluto alla luna, una pratica yoga simmetrica ed equilibrata.
Scopriamo insieme le caratteristiche e come eseguirla attraverso il tutorial della nostra trainer Francesca.
Chandra Namaskar: il saluto alla luna che prepara al sonno e tonifica i muscoli
Il saluto alla luna (in sanscrito Chandra Namaskar, con il significato letterale di “inchino, portare omaggio alla luna”) è una delle sequenze di asana più rinomate della disciplina dello yoga.
I suoi movimenti fluidi, lenti e controllati non stimolano esclusivamente a livello mentale, ma anche il corpo è in grado di beneficiarne:
- Alleviano lo stress, le tensioni e gli stati emotivi negativi;
- Regolarizzano il sistema ormonale femminile con beneficio sul ciclo mestruale;
- Apportano una sensazioni di calma, prevengono l’insonnia e migliorano la qualità del sonno;
- Rilassano la mente e contrastano il mal di testa, in particolare quello muscolo-tensivo;
- Aiutano a prevenire e ridurre il mal di schiena e a migliorare la circolazione sanguigna;
- Tonificano la muscolatura e rafforzano gli organi interni;
- Migliorano la flessibilità e rilassano il sistema nervoso;
- Favoriscono il rafforzamento e l’equilibrio del sistema respiratorio.
Il saluto alla luna si rivela così una pratica ideale da proporre alla sera, per accompagnare la mente alla calma e alla distensione – con effetti benefici sulla qualità del sonno – senza rinunciare agli aspetti positivi sul corpo legati alla dinamicità di questa serie di asana.
Saluto alla luna: guida alla sequenza dinamica e simmetrica che lavora in profondità
Per chiudere la tua giornata con movimenti che donano calma e tranquillità, ti invitiamo a seguire i passaggi del saluto alla luna eseguiti dalla nostra trainer Francesca.
Prendi il tuo tappetino, distendilo in uno spazio della casa con un’atmosfera rilassante e procedi con la sequenza:
- Sistemati in piedi nella parte anteriore del tappetino – punto di partenza e di arrivo di tutti i movimenti della sequenza – con le piante ben aderenti a terra e in linea con le anche;
- Inspira e solleva le braccia verso l’alto, distendile sopra la testa ed unisci le mani;
- Allunga bene lo sguardo verso il soffitto e abbassa le spalle, allontanandole dalle orecchie;
- Espirando, apri le braccia e scendi con il busto verso terra, portando le mani a contatto con il tappetino e rilassa la testa;
- Inspira, solleva il busto e fai scivolare le mani sulle tibie, sistemandole sotto le ginocchia. Allunga bene la colonna vertebrale e guarda verso il basso;
- Espirando, piega le ginocchia, appoggia le mani accanto ai piedi e fai un passo lungo indietro con il piede sinistro;
- Appoggia il ginocchio sinistro a terra, solleva il busto, distendi le braccia di fronte a te unendo le mani. Inspirando, sollevale sopra la testa e porta lo sguardo al cielo. Apri bene il petto e scendi bene nell’affondo con il pube;
- Espira, vai con le mani a terra, punta il piede sinistro e distendi indietro anche la gamba destra, sorreggendoti sulle braccia tese sotto le spalle in posizione di plank;
- Appoggia entrambe le ginocchia a terra e, espirando, scivola con il petto e la pancia a terra;
- Inspira, apri il petto sollevando il busto – senza distendere del tutto le braccia – e porta lo sguardo verso l’alto, raggiungendo la posizione del piccolo cobra;
- Punta i piedi, arretra con i glutei ed esegui la posizione del cane a faccia in giù, disegnando una “V” rovesciata con braccia e gambe in completa estensione. I piedi sono distanti quanto le anche, le spalle lontane dalle orecchie e lo sguardo rivolto all’interno;
- Guarda tra le mani e con un bel passo lungo porta il piede sinistro verso la parte anteriore del tappetino, posizionandolo tra le mani.
Da qui la sequenza di movimenti si ripropone in modo simmetrico a quelli appena eseguiti:
- Appoggia il ginocchio destro a terra, distendi il piede ed inspirando apri bene il petto, sollevando le braccia verso l’alto con le mani unite;
- Espira, posiziona le mani sul tappetino, punta il piede, stacca il ginocchio destro da terra e con un bel passo lungo porta anche il piede destro tra le mani;
- Lascia andare la testa e inspirando solleva il busto e sistema le mani sulle tibie – sotto le ginocchia –, allunga bene il collo e allontana le spalle dalle orecchie;
- Espira, fletti le ginocchia, rilassa la testa, libera le braccia e lentamente srotola la colonna, ritornando in posizione eretta;
- Inspira e solleva lo sguardo e le braccia verso l’alto, unendo le mani sopra la testa;
- Espirando porta le mani unite al centro del petto.
Tornando in posizione di partenza si conclude il saluto alla luna, che potrai riproporre da 5 a 10 volte. Esegui ogni passaggio lentamente, con consapevolezza e nel rispetto del tuo corpo. Cogli i benefici di ciascun movimento, prestando attenzione alla fluidità e alla respirazione, che – oltre a scandire la sequenza – è indispensabile per accompagnare mente e corpo al rilassamento. Se non ti è possibile seguire il ritmo di respirazione indicato dalla trainer Francesca, mantieni una respirazione regolare e senza affanno.
Un’altra buona abitudine serale da accompagnare alla pratica del saluto alla luna è quella di assumere meno calorie nel pasto di fine giornata. La pasta di grano saraceno integrale bio di Felicia è perfetta per una cena saziante senza appesantire. Provala con zucchine, fiori di zucca e un filo di olio d’oliva. Per altri gustosi abbinamenti visita la sezione dedicata alle ricette.
Ora che sai come raggiungere la tranquillità a fine giornata, puoi lanciarti alla scoperta del saluto al sole.
Scopri qui come rigenerarti e caricarti di energia positiva seguendo il tutorial e i consigli della nostra trainer Francesca.
Francesca Sala
Istruttrice di Yoga e di Yoga in gravidanza e per bambini
Classe 1995, un curriculum che racconta una passione verticale per il mondo dello Yoga, in tutte le sue declinazioni e nella sua componente anche di espressione di stati d’animo e fasi della vita.